Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"La luce nera della paura" di Massimo Rossi è il nuovo thriller edito da Scrittura & Scritture recensito da ThrillerPages
Interessante la figura del commissario Rollo Weber con i suoi grafici.
Da quando si trova a Bolzano non ha ancora avuto modo di mostrare le sue capacità in un'indagine come si deve.
Adesso ne avrà l'occasione: si troverà tra le mani un caso irto di ostacoli ma soprattutto di domande.
Un uomo finisce con la macchina in una scarpata e successivamente la sua compagna viene stuprata e quasi uccisa.
Cosa sta succedendo? Che legame c'è tra i due casi? E soprattutto perché?
Aiutato e supportato nella sua indagine dalla psicologa Helena Ziegler che ha in cura il piccolo figlio della donna aggredita, Weber riesce lentamente a dipanare una serie di nodi intricati sino ad arrivare alla soluzione finale.
Ci saranno delle vittime innocenti, non ultimo un povero bimbo già orfano del papà e che si vedrà privato temporaneamente anche della mamma. Sarà il nonno, abitante sull'isola di Burano, ad accoglierlo e tenerlo con sè mentre la madre lotta tra la vita e la morte in ospedale.
La trama risulta piuttosto sconnessa e intricata inizialmente, nel senso che non si capisce assolutamente dove l'autore voglia andare a parare. E sicuramente sarà una cosa voluta, mettere in difficoltà il lettore buttando delle briciole e riuscendo a creare una cortina di fumo.
Poi, lentamente, i tasselli iniziano a incastrarsi e finalmente si vede la luce, la soluzione, il finale.
Molto piacevole da leggere, consigliato.
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