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mercoledì, gennaio 4

Recensione de LA MASCHERA DI DIMITRIOS di Eric Ambler

Recensione a cura di Diego Thriller:
Se un libro è stato scritto nel 1939 ed è ancora pubblicato al giorno d'oggi un perché ci sarà, no?
Charles Latimer, giallista inglese di successo, viene avvicinato dal colonnello Haki, ufficiale dei Servizi Segreti e scrittore alle prime armi. Haki allude a Dimitrios Makropulos, il più grande criminale europeo di quegli anni, coinvolto in ogni delitto, compreso il traffico di eroina e l'assassinio politico. E così ha inizio l'"esperimento investigativo" di Latimer, che inseguirà il criminale fra le rive dell'Egeo, i quartieri turchi di Sofia, i boulevard di Bucarest.

Una scrittura elegante, come la maggior parte dei libri datati che ho letto, e il periodo storico tra la prima e la seconda guerra mondiale, accompagnano un'ingegnosa trama ricca di colpi di scena. 
Tutto quello che si legge in questo libro fa capire che i giallisti hanno ripescato molte idee da questo libro. Poi ha avuto il suo fascino leggere un'edizione degli anni '80 con le pagine giallastre e il prezzo riportato sul retro, L.4500 e una frase di Raymond Chandler nell'introduzione che dice:
Il romanzo poliziesco ha prodotto peggiore letteratura che ogni altro genere di narrativa, salvo il romanzo d'amore, e probabilmente migliore letteratura che qualsiasi altra forma letteraria largamente accettata e apprezzata.

Voto 4/5


Titolo La maschera di Dimitrios
Autore Ambler Eric
Prezzo di copertina € 12,00
Dati 2000, 236 p., 4 ed.
Traduttore Salvatorelli F.
Editore Adelphi  (collana Gli Adelphi)



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