Pagine

lunedì, gennaio 9

Recensione de CAVALLI SELVAGGI di Cormac McCarthy

Recensione a cura di Diego Thriller:

Premetto che amo molto McCathy, ma questo è il libro che ho apprezzato di meno...Peccato, non sono riuscito ad affezionarmi né alla storia né ai personaggi.
Ambientato nel Texas del 1949, lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e più in là al Messico, inseguendo un passato nobile e, forse, mai esistito. 
Ok, lo stile McCarhy si riconosce, la sua scrittura è come sempre asciutta ed incisiva,  ma quando ho finito il libro non mi ha lasciato nulla. 
A ogni giro di pagina aspettavo una "sorpresa", un ribaltamento della situazione, ma.....nulla. Il protagonista John Grady ha 17 anni e ho trovato abbastanza esagerata la sua integrità morale e la sua saggezza che purtroppo a quell'età, anche se nel 1950, è secondo me impossibile avere. Insomma, anche se mi aspettavo di più, ciò non toglie che è stata una lettura gradevole. Secondo me Meridiano di sangue rimane una spanna sopra, ma i gusti i son gusti...

Voto 3/5


Titolo Cavalli selvaggi
Autore McCarthy Cormac
Prezzo di copertina € 11,50
Dati 2006, 304 p.
Traduttore Legati I.
Editore Einaudi  (collana Einaudi tascabili. Scrittori)
Disponibile anche in ebook a € 6,99



Condividi



760x54_promo

Nessun commento:

Posta un commento