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giovedì, agosto 18

Recensione de ALVEARE di Giuseppe Catozzella


La 'ndrangheta ha contagiato il Nord. Il suo impero invisibile ha preso il controllo di un sistema economico che si riteneva immune. O che diceva di esserlo. Quello raccontato da Giuseppe Catozzella non è un potere di sole stanze dei bottoni, ma una macchina brutale e intelligente che batte le strade, si impossessa dei bar di periferia e dei locali alla moda, usa le aziende pulite per riciclare denaro sporco e i cantieri edili per riempire il sottosuolo di veleni, gestisce l'enorme traffico della cocaina. Si insinua nella vita sociale di un intero Paese e si nutre delle sue debolezze. Il protagonista di questo libro la 'ndrangheta del Nord l'ha vissuta in prima persona e ne porterà per sempre i segni addosso. Ha conosciuto l'alveare e le sue vittime. Ha seguito Pasquale, che era amico di suo padre, nel percorso criminale di affiliazione a un clan; è stato il compagno di banco di Vincenzo, che comandava la scuola perché appartenente alla cosca che aveva in mano il quartiere; ha amato l'anziana zia Severina, che per anni non è uscita dal suo bilocale per difenderlo dalle famiglie che rivendono le case popolari; ha conosciuto il lavoro clandestino dentro gli sconfinati gironi dell'Ortomercato di Milano. Alveare è una lotta corpo a corpo tra realtà e verità: un'inchiesta che nasce dalla vita vissuta e un romanzo che inquieta perché non inventa nulla.

Recensione di Antonia Dettori
Un resoconto (quasi) giornalistico,la presenza dell'ndrangheta in Lombardia. L'autore, che tra l'altro è un giornalista, elenca i dati dei loschi affari legati al traffico della cocaina,legami con l'America Latina,la Serbia dove a quanto pare ci sono delle organizzazioni che come modo di gestire gli affari somigliano agli uomini dell'ndrangheta. E' un libro dove il lettore non prova un attimo di suspence o di brivido, c'è un racconto preciso che vuole informare le persone di ciò che esiste anche in un territorio che a prima vista potrebbe sembrare "incontaminato" e invece non è così. Le cosche del sud sono ormai da anni che fanno da padroni nel territorio milanese, gestiscono il mega mercato ortofrutticolo, locali notturni, concessionarie,insomma tutto ciò che permette di riciclare il denaro sporco. Le grandi retate messe in atto da magistratura e forze dell'ordine hanno sicuramente dato dei grossi colpi alle organizzazioni criminali, ma a quanto dice l'autore ancora non basta.

Titolo Alveare. Il dominio invisibile e spietato della 'ndrangheta del Nord
Autore Catozzella Giuseppe
Dati 2011, 241 p., brossura
Editore Rizzoli (collana Rizzoli best)
Disponibile anche in ebook

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