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giovedì, marzo 3

SCACCO ALLA REGINA di Mario Mazzanti

"Il serial killer uccide per sentirsi potente". Tre omicidi efferati. Tre vite spezzate. Tre donne colpite. Un nuovo mostro in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco. La caccia a uno spietato assassino porterà lo psichiatra Claps e la giornalista Greta a confrontarsi con una realtà oscura e inquietante, dalla quale si può riemergere solo come eroi o come vittime....






Titolo Scacco alla regina
Autore Mazzanti Mario
Prezzo di copertina € 18,00
Dati 2011, 506 p., brossura
Editore Leone (collana Mistéra)

"Il serial killer uccide per sentirsi potente". Tre omicidi efferati. Tre vite spezzate. Tre donne colpite. Un nuovo mostro in città. Una giornalista senza scrupoli. A cui piace giocare con il fuoco. La caccia a uno spietato assassino porterà lo psichiatra Claps e la giornalista Greta a confrontarsi con una realtà oscura e inquietante, dalla quale si può riemergere solo come eroi o come vittime. Una disperata partita a scacchi nella quale ogni mossa comporta la perdita di una vita umana. La soluzione del caso sembra essere sempre a portata di mano, ma mai raggiungibile, e ogni gradino superato conduce soltanto più in profondità nell'antro dell'assassino. Fino all'ultima mossa. Contro tutto e tutti, Claps potrà avvalersi soltanto dell'aiuto di un hacker, ma forse questo non basta. Forse per fermare l'assassino, dovrà dare in cambio la sua vita: sacrificare un alfiere per salvare la regina. Un thriller che lascia senza fiato, in cui niente è come sembra e la verità affonda le radici nelle più cupe ambizioni umane.



Cristina Aicardi ha detto:
Gli ingredienti di primo acchito parrebbero essere quelli di un classico thriller: un serial killer che gioca una partita a scacchi con la polizia vantandosi delle sue mosse efferate con la star del giornalismo televisivo del momento, una giornalista arrivista e senza scrupoli, disposta a tutto per uno scoop; a contrastarlo la polizia affiancata da uno profiler comportamentale che pare provare una sorta di empatia con gli ambienti dove si muovono i protagonisti del libro. Fin qui si potrebbe dire che non vi sia nulla di originale ed invece il libro ha degli improvvisi cambi di prospettiva, capovolgimenti di situazioni e colpi di scena inaspettati che lo rendono estremente interessante. Nei migliori libri gialli nulla è mai come sembra e qui questa tradizione viene rispettata.Decisamente buona la costruzione della trama, imprevedibile sino alla fine. Cinica e probabilmente veritiera la descrizione dell' ambiente del giornalismo televisivo, suddito dell'audience e dello scoop.
Ben caratterizzati i personaggi e la loro evoluzione.
Le 500 pagine non vi spaventino, la lettura è scorrevolissima e mai noiosa ,la suspance non manca e la curiosità vi trascinerà sino alla fine.
Un bel thriller , consigliato.
Straordinaria la copertina che merita una segnalazione .

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3 commenti:

  1. Un solitario psichiatra forense che collabora con la polizia, una spregiudicata giornalista televisiva disposta a tutto per il successo, uno spietato serial killer con la passione per gli scacchi.
    Sono alcuni dei protagonisti di questo thriller, ben scritto e che, nonostante la mole, si legge rapidamente.
    L'autore tratta con cognizione di causa vari argomenti: il mondo della televisione, la psicologia criminale, gli hacker, gli scacchi e la finanza.
    Ho trovato molto interessante la figura del dottor Claps, uomo solitario che a volte cade in una sorta di "trance"; sarà lui, pur versando in condizioni critiche, ad avere l'intuizione che rovescia del tutto l'indagine.
    Nonostante vari e piacevoli colpi di scena, il finale (che ovviamente non rivelo) non mi ha convinto: mi è sembrato poco plausibile il movente che regge le fila del complesso disegno criminale.
    Non mi è piaciuta, inoltre, la scelta di citare più volte il titolo del libro "Criptocrazia" , l'ho trovata una sorta di "operazione commerciale".

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  2. Condivido pienamente quanto detto da Massimo nel commento precedente: gran bel libro che si legge velocemente, scritto in maniera scorrevole ma...
    Il ma riguarda il finale che risulta deludente quando si scoprono il movente e il colpevole. Deludente perchè ci si aspetta un evolversi molto diverso e invece...
    L'autore secondo me ha grandi potenzialità, dovrebbe evitare di essere troppo cervellotico.

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  3. Inizio molto realistico, finale inaspettato e che sconvolge tutta la trama,ma come detto sopra poco convincente soprattutto riguardo il movente e la figura del killer

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