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lunedì, marzo 28

Recensione de CLARA E LA PENOMBRA di Josè Carlos Somoza

Patrizia Seghezzi ha detto: Somoza è l'autore che ho conosciuto e apprezzato con la sua ultima uscita "L'esca". Mi è venuta voglia di leggere i suoi primi thriller e ho preso un'ottima decisione. Questo libro è angosciante, claustrofobico, geniale....Continua....







Titolo Clara e la penombra
Autore Somoza José C.
Prezzo di copertina € 18,00
Dati 2005, 529 p., brossura
Traduttore Lazzarato F.
Editore Frassinelli (collana Noche oscura)

Anno 2006. Nei claustrofobici salotti intellettuali della vecchia Europa l'arte ha raggiunto la sua massima espressione. L'iper realismo è il principio estetico dominante e l'uso del corpo umano come tela la sua più alta realizzazione. Ma l'omicidio di una ragazza di quattordici anni che lavora come "tela" sconvolge il mondo dell'arte e semina il panico tra i modelli. La ragazza è stata sfigurata con un coltello, quasi fosse un quadro da deturpare..



Patrizia Sehezzi ha detto:
Somoza è l'autore che ho conosciuto e apprezzato con la sua ultima uscita "L'esca". Mi è venuta voglia di leggere i suoi primi thriller e ho preso un'ottima decisione.
Questo libro è angosciante, claustrofobico, geniale.
Scelgo le parole dell'autore per descrivere il senso del libro: "...un'opera ID è tanto più artistica quanto meno è umana. ... spogliare il modello della sua condizione di persona, delle sue convinzioni, dellla sua stabilità emotiva, della sua fermezza, privarlo della sua dignità per trasformarlo in una cosa con cui fare arte". Una frase che rende l'intero romanzo portato all'eccesso e anche oltre.
Fanciulle e ragazzi vengono denudati e plasmati fino a diventare opere, le cosiddette "tele".
Bel libro, originale, affascinante e soprattutto molto angosciante.
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1 commento:

  1. Considerando la difficoltà di leggere qualcosa di veramente nuovo al giorno d'oggi, Somoza mi ha completamente spiazzato per la seconda volta... un thriller ambientato in un mondo surreale di arte e distruzione, di bellezza e psicologia, un mondo completo con le sue leggi ed i suoi governanti dove tutto è sacrificato all'Arte ( quella suprema con l'iniziale maiuscola). Veramente un libro piacevole, insolito, molto descrittivo ma mai noioso, visionario nell'argomento e nei protagonisti. Unica pecca a voler essere proprio pignoli è la scontatezza del colpevole e del finale ( comunque decisamente perdonabile). Insomma un ottimo libro, fuori dagli standard comuni del thriller che mi ha invogliato a leggere anche l'opera prima di questo autore " la caverna delle idee "

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