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mercoledì, febbraio 23

MANO NERA di Alberto Custerlina

Una Sarajevo livida, in attesa di una primavera che tarda a rivelarsi, assiste impietrita al sanguinoso sequestro di Sanja Karahasan, figlia unica di un ministro bosgnacco. Il giorno successivo un commando trafuga il tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina, la Haggadah di Sarajevo, un antico manoscritto sefardita considerato il simbolo della multiculturalità di una regione in cui le ferite della guerra civile tardano a chiudersi....






Titolo Mano nera
Autore Custerlina Alberto
Prezzo di copertina € 13,00
Dati 2010, 173 p., brossura
Editore B.C. Dalai Editore (collana Vidocq)

Una Sarajevo livida, in attesa di una primavera che tarda a rivelarsi, assiste impietrita al sanguinoso sequestro di Sanja Karahasan, figlia unica di un ministro bosgnacco. Il giorno successivo un commando trafuga il tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina, la Haggadah di Sarajevo, un antico manoscritto sefardita considerato il simbolo della multiculturalità di una regione in cui le ferite della guerra civile tardano a chiudersi. Durante il furto viene rapita la cugina di Sanja, Nadira, che lavora al Museo Nazionale dove il libro è custodito. Con queste azioni clamorose, che spingono la popolazione a scendere in piazza, la rediviva Mano Nera, un'organizzazione nazionalista di cui si erano perse le tracce da quasi cent'anni, tenta di ridare fuoco alle polveri balcaniche. Sarà Ljudmila Horvat, killer croata e cattolica integralista, a cercare di evitare il peggio in una lotta contro il tempo che vede coinvolti servizi segreti stranieri, organizzazioni criminali e avventurieri senza scrupoli. Al suo fianco, due ambigui personaggi, Kostas Sideris e Darko Kavajan, tramano nell'ombra per assicurarsi una ricca ricompensa. Ma non tutto è come sembra. Oscuri ricordi riemergono dal passato e un enigmatico scacchista russo, Kirill Todorovski, muove le proprie pedine su una scacchiera invisibile.


Patrizia Seghezzi ha detto:
Gran bel noir, nudo e crudo al punto giusto.
Diversa dal solito l'ambientazione (nei Balcani bagnati di sangue), il personaggio della killer cristiana integralista (chiamata La Santa) splendido nelle sue sfaccettature, Kostas e Darko, la coppia che riserverà molte sorprese.
Essenziale, quasi nudo nei suoi dialoghi, Custerlina ha creato un piccolo gioiello da leggere e assaporare.
Unica grande pecca, troppo corto.







Alberto Custer­lina vive in pro­vin­cia di Trie­ste e si occupa di scrit­tura e formazione.
Il suo romanzo d’esordio, Bal­kan bang!, è uscito nel 2008 per Per­di­sa­Pop, nella col­lana Wal­kie­Tal­kie curata da Luigi Ber­nardi. Con tale romanzo Alberto Custer­lina è stato indi­cato come miglior esor­diente dalla giu­ria del Pre­mio Cama­iore di Let­te­ra­tura Gialla 2009, di cui è stato finalista. Sem­pre nel 2009 è stato nomi­nato giu­rato per la sezione Rac­conti della set­tima edi­zione del pre­mio Lama e Trama.
A Gen­naio 2010, il suo romanzo d’esordio è stato ripub­bli­cato da Mon­da­dori nella col­lana Segre­tis­simo. Un suo rac­conto com­pare nell’antologia Lama e Trama 2010 (PerdisaPop). Il 6 luglio del 2010 uscirà Mano nera, il suo secondo romanzo, pub­bli­cato da Bal­dini Castoldi Dalai edi­tore nella neo­nata col­lana Vidocq. Alberto Custer­lina ama leg­gere, foto­gra­fare, ascol­tare musica e sa cuci­nare abba­stanza bene. Quando c’è la neve va in sno­w­board, altri­menti in moun­tain bike. Adora il brutto tempo, che per lui è bello.


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