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lunedì, febbraio 28

DELITTI SULLA SENNA di Tito Topin

Cristina Aicardi ha detto: Classico esempio di un libro che aveva una buona idea di base che però non è stata sfruttata al meglio. Il protagonista è un commissario ebreo, decisamente sopra le righe ed a volte pure un po' sopra la legge, con una famiglia che ricorda molto quella de "il mio grosso grasso matrimonio greco" , tanto per intenderci.







Titolo Delitti sulla Senna
Autore Topin Tito
Prezzo di copertina € 10,00
Dati 2011, 288 p., brossura
Traduttore Trotta F.
Editore Giunti Editore (collana Narrativa)

A Parigi circola liberamente un serial killer che sevizia le prostitute e, dopo averle strangolate, ne getta i corpi nella Senna. Lo chiamano ''l'Orco'', e non si lascia dietro il minimo indizio. Ma i guai per il commissario Bentch sono appena cominciati: la sua invadente famiglia ebraica non gli dà tregua, il capo gli chiede consiglio su un dramma che riguarda i suoi figli, il suo migliore amico e collega gli confida di sospettare di infedeltà la bellissima moglie Violette, non sapendo che l'altro uomo è proprio Bentch, o meglio, uno degli altri uomini... Coinvolto su un piano sempre più personale, il commissario procederà implacabile tra lampi di genio e scoperte fortuite, tra gesti audaci e colpi di scena inattesi, verso un finale spettacolare e violento che toglierà il fiato al lettore.

Cristina Aicardi ha detto: la narrazione avrebbe anche avuto la giusta dose di cinismo ed ironia per risultare originale e piacevole.
Classico esempio di un libro che aveva una buona idea di base che però non è stata sfruttata al meglio.
Il protagonista è un commissario ebreo, decisamente sopra le righe ed a volte pure un po' sopra la legge, con una famiglia che ricorda molto quella de "il mio grosso grasso matrimonio greco" , tanto per intenderci.
Due spunti decisamente originali che però si perdono nella mancata caratterizzazione ed approfondimento dei personaggi. Anche il tema principale del libro si perde in varie sottotrame, alcune appena abbozzate e senza alcuna importanza nè utilità ai fini della storia, risultando così tutto sommato un po' confuso e scialbo.
Peccato, perchè la narrazione avrebbe anche avuto la giusta dose di cinismo ed ironia per risultare originale e piacevole.
Un libro che aveva veramente delle potenzialità che sono state a mio avviso inespresse, a meno che non siano da intendersi in un ottica seriale dove molti nodi verranno sciolti e alcuni aspetti approfonditi nei libri seguenti.
Questo è comunque decisamente deludente ed è un peccato.

1 commento:

  1. Tiziana Caviglia ha detto:
    Ho comperato "Delitti sulla Senna" attratta dal titolo e dalla copertina: mi aspettavo le atmosfere parigine di Simenon, un commissario tipo Maigret ma sono rimasta delusa: i personaggi sono delle caricature di se stesse, a partire dal protagonista il commissario Bentch e la storia é inverosimile: mentre un serial killer uccide delle giovani donne, la moglie di un ispettore, amante in passato dello stesso Bentch viene assassinata dal suo ultimo amante scatenando la furia omicida del marito anche contro persone innocenti, il tutto mentre il commissario deve occuparsi della sua ingombrante famiglia e dei problemi di un' agente a cui é morto improvvisamente il marito...insomma di tutto un po'!!

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