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lunedì, novembre 1

SINGAPORE SLING - di Giancarlo Narciso


SINGAPORE SLING
di
Giancarlo Narciso



Due uomini italiani all’estero si incontrano per caso ed è come se si fossero conosciuti da sempre: Rodolfo Capitani, girovago e vagabondo, di professione traduttore free lance, in fuga da se stesso e da una moglie e un figlio abbandonati in Messico; Marco Valbusa, importante dirigente della Sigmatech, una società italiana che si occupa di prodotti per l’edilizia. Un incontro che metterà Rodolfo nei guai fino al collo, all’indomani della morte di Marco in un misterioso incidente di macchina.


Cristina Aicardi ha detto: "Singapore Sling " è un buon cocktail, fresco ed accattivante

Seconda avventura di Rodolfo Capitani che, dopo il Messico di " Le zanzare di Zanzibar",
ritroviamo a fare il traduttore a Singapore "città senza anima e senza radici".
Parafrasando il titolo potremmo dire che "Singapore sling" è un buon cocktail, fresco e accattivante,con un protagonista che piace molto. Un po'di giallo, un po' di spy story e un po' di avventura in questa città ultramoderna abitata da molte razze diverse e per questo senza un'identità precisa. La storia è originale, ben costruita e raccontata nel solito stile di Narciso: conciso,essenziale ed ironico. Lealtà ed amicizia sembrano essere temi cari all'autore, il suo protagonista infatti si tuffa a capofitto in una storiaccia per tenere fede ad una promessa fatta ad un amico nei guai.
Essendo questo un libro "più giallo" rispetto al precedente,credevo lo avrei trovato più adatto al mio gusto e invece devo dire che ho preferito "le zanzare di Zanzibar": l'atmosfera del Messico era descritta con tale partecipazione ed emozione che risultava decisamente più coinvolgente...più vissuta.


Titolo Singapore Sling
Autore Narciso Giancarlo
Prezzo di copertina € 9,00
Dati 2002, 256 p.
Editore Fazi (collana Tascabili)




1 commento:

  1. E adesso non si scappa, ti tocca Incontro a Daunanda. José Luis e Rodolfo di nuovo insieme nell'isola dei doppi!

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