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venerdì, novembre 5

LA LINGUA DEL FUOCO - di Don Winslow


In commercio dal 30/11/2010

Formato: Brossura
Pagine: 370
Lingua: Italiano
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione 2010
Codice EAN: 9788806204273
Traduttore: A. Colitto

Una casa in cenere nella Orange County, e il cadavere di una donna, bruciata viva. Materia prima per la California Fire and Life, con cui la vittima dell'incendio, Pamela Vale, aveva da poco sottoscritto una lucrosa assicurazione sulla vita. Il detective della polizia che segue le indagini è fin troppo pronto a propendere per l'incidente, ma Jack Wade, che ha un passato burrascoso tra le forze dell'ordine e che sa riconoscere il linguaggio del fuoco fin nei minimi dettagli, sospetta che l'incendio sia stato appiccato intenzionalmente. Primo sospettato, il marito della vittima e beneficiario dell'assicurazione che nasconde dietro il nome americanizzato Nicky Vale la sua identità russa e i suoi legami con l'ex KGB e con le nuove mafie all'assalto della ricca California. Nicky però ha un alibi, apparentemente di ferro...


Vi lasciamo in anteprima la recensione del libro scritta da 
ALFREDO COLITTO
 il traduttore del libro, chi meglio di lui può farlo!!

Alfredo Colitto ha detto: Wade è un eroe vecchio stile, un uomo con dei principi, un Bogart del terzo millennio, a modo suo duro e puro, ed è impossibile non amarlo.

Questo libro comincia bene, con un inizio teso e coinvolgente. Poi sembra perdere velocità quando Winslow interrompe l’azione per scavare nel passato del protagonista. Ma subito scopriamo che seguire Jack Wade nel suo percorso accidentato prima alla scuola per imparare a indagare sugli incendi, poi in polizia, e infine, dopo un processo finito male, nella compagnia di assicurazioni California Fire and Life, è emozionante quanto l’indagine principale su cui è basato il romanzo. Scopriamo con lui la lingua del fuoco, il linguaggio segreto con il quale gli incendi comunicano, a chi sa capirli, il modo in cui si sono sviluppati. E nel momento in cui l’indagine riprende, siamo con Jack Wade al cento per cento.
Wade è un eroe vecchio stile, un uomo con dei principi, un Bogart del terzo millennio, a modo suo duro e puro, ed è impossibile non amarlo. Questo è un romanzo sul mondo californiano, con la sua patina hollywoodiana sotto la quale si nasconde la logica spietata dell’unica cosa che conta: il denaro. Tra amore, sesso, lavoro, crisi profonde e i momenti di purezza assoluta che gli regala l’oceano, Jack Wade cavalca l’indagine come la sua tavola da surf, scendendo in punti pericolosi, risalendo all’ultimo momento e rischiando tutto, fino a un finale di una bellezza assoluta, dove tutte le parti si rovesciano e si ha la sensazione non ci siano vincenti e perdenti, ma solo esseri umani, con le loro forze e le loro debolezze.






Diego Thriller ha detto:  Ha ragione Alfredo...

L'unico punto che mi ha annoiato è stata la spiegazione capillare del fuoco che occupa un po di pagine, ma allo stesso tempo almeno si impara qualcosa di scientifico!!
Poi, cominciamo con i punti positivi, che non sono pochi:
Winslow ha una scrittura che personalmente mi piace un sacco.
Caratterizza i personaggi in modo che è difficile dimenticarsene, anche se ce ne sono molti.
In questo libro regala anche qualche sorriso.
Devo dire che se non sapevo chi era Don Winslow, e avessi letto solo la trama del libro , l'avrei comprato molto difficilmente, ma lui con un assicuratore, un po di incendi, la Mafia Russa e il mitico scenario di L.A, è riuscito a scrivere un libro ricco di adrenalina, che aumenta ogni pagina sempre di più, sfociando in un finale dove solo un grande scrittore fa combaciare tutti i pezzi del puzzle perfettamente, lasciandoti col fiato sospeso!! 
Libro che nella mia classifica personale scavalca L'inverno di Frankie Machine, rimanendo però dietro Il potere del cane. 
Un doveroso complimento anche ad Alfredo per la traduzione!!


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1 commento:

  1. secondo me la lettura è stata più scorrevole rispetto al "potere del cane" ed è filato molto più liscio e veloce! è un romanzo molto bello, anche se i contenuti non sono certo del calibro del romanzo precedente, che infatti risulta essere più pesante ma non per questo meno bello!! semplicemente "il potere del cane" ti impegna un po' di più nella lettura per i temi trattati e per questo non credo possano essere messi sullo stesso piano!

    in ogni caso mi sono piaciuti veramente tanto entrambi! e adesso aspettiamo "le belve"

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