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venerdì, ottobre 15

IL DIVORATORE - di Lorenza Ghinelli


UN BAMBINO AUTISTICO È VITTIMA DI UN EPISODIO DI BULLISMO. UN ALTRO BAMBINO SCOMPARE. C’È QUALCUNO CHE LI OSSERVA E SI NUTRE DELLE LORO PAURE. MA FORSE LORO NON SONO GLI UNICI A VEDERLO.





Pietro è un bambino autistico. Non riesce a comunicare con il mondo esterno, ma nei suoi disegni rappresenta tutto quello che vede, in ogni dettaglio… Un giorno un gruppo di ragazzi del quartiere lo prende di mira e si accanisce violentemente contro di lui. Lo fa assistere a una scena di masturbazione, lo insulta, lo deride, gli sputa addosso. Quella stessa sera un ragazzo del gruppo scompare sulle rive del fiume. Di lui si perde ogni traccia, e poi, qualche giorno dopo, scompaiono altri due ragazzi, anche il fratello di Pietro, mentre è in sua compagnia. Quando Alice, l’insegnante di Pietro, gli chiede di disegnare quello che è accaduto, nota un particolare inquietante: nel disegno c’è anche
un vecchio seduto su una panchina, vestito di nero, con le scarpe bianche e un bastone. Alice conosce bene quel vecchio. È l’uomo degli incubi della sua infanzia. L’uomo dei Sogni.



Cristina Aicardi ha detto: E' un libro breve, che si legge velocemente ma che personalmente non è riuscito a coinvolgermi, lasciandomi alquanto perplessa e delusa.


Libro che sinceramente ha deluso molto le mie aspettative. Difficile incasellarlo , forse si potrebbe dire thriller/horror/psicologico, ma sicuramente questa non è la scelta migliore.
Una trama onirica,a tratti delirante. Dal dolore, dalla sofferenza e dalle umiliazioni subite da un ragazzino nasce una sorta di malvagio angelo vendicatore, l'uomo dei sogni appunto,che uscendo da un quadro ,assume vita propria e uccide i ragazzini risucchiandoli nei suoi occhi. Ben descritta è la crudelta che spesso caratterizza il comportamento di alcuni ragazzini. Il bullismo a volte non è altro che il ripetere azioni che si sono subite, riversandole su altri più deboli ed indifesi.
L'autrice alterna un linguaggio veloce , diretto, a tratti con alcune punte di apprezzabile ironia ad alcune espressioni più colte a tratti però un po' contorte e deliranti
E' un libro breve, che si legge velocemente ma che personalmente non è riuscito a coinvolgermi, lasciandomi alquanto perplessa e delusa.






4 commenti:

  1. Remerò contro Cristina ma il libro mi è decisamente piaciuto... ritmo serrato,trama originale, l'autrice dà volto e forma ad un personaggio presente nella maggioranza degli incubi dei bambini e spauracchio inflazionato delle minacce dei genitori. Lodevole l'idea dell'autrice di portare fino in fondo il filone "sovrannaturale" senza trasformare il cattivo nell'ennesimo pedofilo banale travestito da innocuo vecchietto. Ultima curiosità credo che il personaggio dell'uomo dei sogni sia ispirato al dylandoghiano Mana Cerace, uomo ombra che parla in rima baciata...
    Un buon libro che in un'abbuffata di thriller violenti consiglio come un fresco sorbetto ad un banchetto di nozze! Ciao a tutti

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  2. sono d'accordo, a me è piaciuto molto...

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  3. ottima la recensione di pabloseghezzi ma concordo anche con cristina quando dice che non lascia il segno. è pregno del terrore di bambini certo ma forse perchè invocato da un bambino autistico che cela a tutti il suo mondo segreto, rimane celato anche quel senso di paura crescente instillato da un libro horror. forse si abbiamo letto la descrizione di un sogno o uno dei tanti mondi dove si rintanano i bambini speciali come pietro.

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  4. Appena letto...D'accordo con la recensione di Cristina. Si legge velocemente, ma più che un thriller mi sembra un horror per adolescenti....

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