"Alzati e corri" di Silvia Volpi è il nuovo thriller edito da Mondadori
SINOSSI - A Pisa, in una bella mattinata di sole, un uomo precipita dal tetto di un palazzo in una piazzetta gremita di turisti seduti ai tavolini dei bar. A tutti gli effetti, si tratta di un suicidio. Sul posto, insieme alla polizia, si precipitano giornalisti e fotografi. Tra loro c’è Tommaso Morotti, livornese, un piacente cronista di nera che lavora per “La Piazza”. La sua capa è “la direttora” del giornale, l’inflessibile, vivacissima cinquantenne Elsa Guidi: un marito e due figli adolescenti – che la tengono impegnata con richieste di ogni genere –, abbigliamento impeccabile e lingua tagliente, esce da casa tutte le mattine alle sei per allenarsi e ritagliarsi un momento tutto per sé: ha deciso di prepararsi per la maratona.
Tommaso ed Elsa hanno un rapporto polemico, fatto di continue punzecchiature, e un po’ si piacciono. Intervistando vari personaggi del quartiere, Morotti cerca di ricostruire la storia del suicida in piazza e si accorge che qualcosa non torna. Nel frattempo, in redazione vengono recapitate alcune buste anonime indirizzate alla Guidi e contenenti alcune fotografie di due donne con lo stesso cappello. Direttora e nerista si appassionano all’indagine, che li porterà a spasso per Pisa, finché la verità non emergerà completamente portando a galla una vicenda commovente, di grande umanità.
L'AUTRICE - SILVIA VOLPI (Pisa, 1969) è una giornalista del “Tirreno”. Si è occupata di cronaca per oltre dieci anni. Vive a Pisa con il marito e i tre figli. Questo è il suo primo romanzo.
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