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lunedì, ottobre 19

Recensione - "Attrazione fatale" di Alberto e Giorgio Ripa

Recensione a cura di Massimo Minimo

"Attrazione fatale" di Alberto e Giorgio Ripa è il thriller Leone Editore recensito oggi da ThrillerPages.
Due brutali omicidi colpiscono la Baviera alla vigilia delle elezioni politiche del 2009. Le vittime, apparentemente senza alcun legame fra loro, sono una punk e un hacker. Invitato a Monaco per un ciclo di lezioni, l’ispettore dell’Europol di Londra Tobia Allievi si trova coinvolto nel caso. Con lui la terminologa Domitilla Di Mauro che da due mesi è divenuta sua moglie. Le morti si susseguono, accompagnate sempre dalla locandina di un film e da frasi misteriose incise sul ventre delle vittime. Le tracce sembrano portare alla GSE, un’azienda produttrice di energia retta dal figlio del defunto fondatore. C’è forse un collegamento fra gli omicidi e la GSE? Tutta la squadra dell’Europol di Londra si mette all’opera per fermare il misterioso serial killer, che si definisce la Mantide.

Terzo romanzo dei gemelli Ripa, sempre con il personaggio di Tobia Allievi. Dopo il latino e gli scacchi stavolta tocca alle opere liriche di Wagner e ai testi filosofici di Wittgenstein farla da protagonisti. Come nei due precedenti thriller, anche qui il lettore è chiamato a una sorta di sfida per decifrare gli indizi lasciati dall’assassino.

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