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venerdì, giugno 26

Recensione - “La ragazza del treno” di Paula Hawkins

“La ragazza del treno” di Paula Hawkins è il nuovo thriller Piemme Edizioni in uscita oggi e recensito in anteprima da ThrillerPages
In un mercato ormai saturo come quello della letteratura thriller, finalmente una voce nuova, innovativa, portatrice di freschezza e ideatrice di un filone sin qui sconosciuto ma che gran bene potrà fare negli anni avvenire. Stiamo parlando di Paula Hawkins che con il suo primo romanzo thriller, La ragazza del treno, in uscita oggi con Piemme Edizioni, traccia finalmente un solco sin qui inesplorato e ci regala un lavoro di primissimo piano, un giallo ben architettato, coinvolgente che ha riscosso già un enorme successo in Gran Bretagna e negli USA e che, ne siamo sicuri, susciterà grande interesse anche qui da noi.
Non ci dilunghiamo troppo sulla trama che potrete trovare in calce alla recensione, a noi, ora, interessa analizzare come la Hawkins riesce, in una tecnica narrativa che ricorda i flashback cinematografici (andando comunque oltre anche a questi creando qualcosa di nuovo), veloce, rapida e accattivante, a creare personaggi che pagina dopo pagina si delineano sempre di più su di uno sfondo in movimento, mai statico, mai fermo.

Le protagoniste che raccontano la vicenda da tre differenti punti di vista sono sempre e solo le donne, con la loro forza, le loro debolezze e il loro modo di essere. Gli uomini, comunque parti fondamentali della vicenda, sono ai margini del racconto.
La lettura de La ragazza del treno è piacevole, nonostante l'argomento trattato sia tutt'altro che leggero e di forte attualità (leggetelo e capirete perché), scorre via proprio come un treno ad alta velocità regalando emozioni e inaspettate sorprese al lettore.
Inutile dire che per assaggiare appieno il gusto del romanzo della Hawkins non dovete far altro che chiudere questa pagina web, aprire il libro, accomodarvi al vostro posto e lasciarvi trasportare dalla magica penna dell'autrice inglese.

TRAMA - La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista,  le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono  Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

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