Un "normale" caso di suicidio si trasforma presto in una ben più complessa indagine per omicidio. A peggiorare le cose sopraggiunge la morte in carcere del principale sospettato. Sul posto viene inviato l’agente speciale Will Trent, che da subito si scontra con l’ostilità della polizia locale. In particolare il capo Wallace e l’investigatrice Lena Adams sembrano nascondere qualcosa e su di loro aleggia ancora il fantasma dell’ex comandante Jeffrey Tolliver. Come se non bastasse, in città è tornata la vedova di Tolliver, la dottoressa Sara Linton, da sempre convinta che Lena sia responsabile della morte del marito. Toccherà a Trent risolvere il caso di omicidio ed evitare che le due donne entrino in rotta di collisione.
Il romanzo continua la cosiddetta “Georgia Series”, in cui l’autrice fa interagire i protagonisti di due filoni narrativi distinti. La conoscenza fra Will e Sara si approfondisce in questo libro e lascia presagire nuovi, interessanti sviluppi. Cominciamo anche a sapere qualcosa in più sulla morte di Tolliver, finora avvolta in una nube di mistero. Quanto alla trama “gialla” in senso stretto, l’ho trovata leggermente meno interessante rispetto ai precedenti romanzi, ma la lettura resta comunque piacevole.
Recensione a cura di Massimo Minimo
Voglio farla finita.’ È il tragico messaggio trovato nei pressi del lago Grant, dove i sommozzatori sono impegnati a estrarre dalle gelide acque il cadavere di Allison Spooner. Eppure, quello che sembrava doversi risolvere come un caso di suicidio rivela dettagli ben più oscuri e indecifrabili. Quando l’agente speciale Will Trent arriva sul posto, l’accoglienza al locale dipartimento di polizia non è delle più cordiali: nessuna disponibilitàa collaborare, nessuna risposta alle tante domande sulla morte di un ragazzo con disturbi mentali tenuto sotto custodia perché sospettato di aver ucciso Allison. Anche l’agente Adams, incaricata di affiancare Trent nelle indagini, sembra a conoscenza di verità inconfessabili, qualcosa che ha a che fare con la morte, avvenuta anni prima, del capo della polizia della contea. E perché la vedova dell’uomo, Sara Linton, cerca a tutti i costi di coinvolgere Will in quella vecchia storia?Il romanzo continua la cosiddetta “Georgia Series”, in cui l’autrice fa interagire i protagonisti di due filoni narrativi distinti. La conoscenza fra Will e Sara si approfondisce in questo libro e lascia presagire nuovi, interessanti sviluppi. Cominciamo anche a sapere qualcosa in più sulla morte di Tolliver, finora avvolta in una nube di mistero. Quanto alla trama “gialla” in senso stretto, l’ho trovata leggermente meno interessante rispetto ai precedenti romanzi, ma la lettura resta comunque piacevole.
Recensione a cura di Massimo Minimo
Preso nella morsa di queste due donne illeggibili e determinate, Trent sta per portare alla luce segreti scomodi e oltrepassare quella sottile linea oltre la quale non si torna indietro. Una vicenda torva, pericolosa, e la determinazione di un uomo nel portare a galla la più dolorosa delle umane verità, non importa quanto profondamente sia nascosta... o quanto possa essere devastante.
COLLANA NARRATIVA
ANNO 2013
PAGINE 496
PREZZO € 16,90
Il modo di scrivere della Slaughter mi piace molto, è chiaro, senza fronzoli, diretto per cui la lettura risulta piacevole e coinvolgente ma le trame dei sui thriller cominciano a vacillare; troppo ricercati i colpi di scena e, a mio parere, questo influisce sull'originalità della storia che, negli ultimi libri scritti,è come se seguisse uno schema predefinito. Mi piace il fatto che protagonisti di thriller diversi, Sara Linton e Will Trent, si ritrovino a investigare assieme nello stesso libro basta che però l'autrice non la tiri troppo per le lunghe.
RispondiEliminaPrima o poi qualcuno si degnerà di pubblicare in italiano il thriller mancante sulla fine di Tolliver?