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sabato, settembre 22

Recensione I SOGNI CATTIVI DI FIRENZE di Michele Giuttari

In una Firenze oppressa dalla calura estiva, non si è ancora spenta l’eco degli omicidi compiuti da Leonardo Berghoff. Il commissario Ferrara, tornato in città dopo una breve convalescenza in Germania, si trova ad indagare sull’uccisione di un senatore e del suo maggiordomo. Osteggiato dai suoi stessi superiori, che non ne approvano i metodi non sempre ortodossi, Ferrara capisce che la potente loggia della Rosa Nera non ha mai smesso di tramare nell’ombra.
Come negli altri thriller di Giuttari, il ritmo è serrato: ciò rende la lettura piacevole e scorrevole. Lo schema narrativo inizia, però, ad essere un po’ ripetitivo. Il romanzo, poi, non ha una vera e propria conclusione: appare evidente che la Rosa Nera intralcerà di nuovo il cammino del commissario Ferrara.

Recensione di Massimo Minimo





TRAMA: Gli incubi peggiori nascono dal buio, come flash improvvisi, per spegnersi alle prime luci dell’alba. Alcuni però non svaniscono al risveglio e diventano ossessioni che ci seguono ovunque. Il commissario Ferrara con quel buio profondo è abituato a convivere.
All' inizio dell'estate del 2004 Firenze è soffocata dal terrore suscitato dagli agghiaccianti omicidi del serial killer Leonardo Berghoff. Ma la sua morte sembra portare una ventata d”aria fresca in una città che ormai tutti credevano maledetta.
Quando vengono trovati i corpi del senatore Enrico
Costanza e del suo maggiordomo, barbaramente trucidati, Ferrara capisce che la partita non Ë chiusa. La mano ora Ë un’altra, le modalità sembrano diverse, ma il sangue riprende a scorrere sull’Arno mentre, dagli inferi della città la misteriosa loggia massonica della Rosa Nera continua a tessere la propria terribile ragnatela.
Le ricerche si complicano, abbandonando la polizia in un labirinto di ipotesi senza uscita. Non solo perchÈ chi muove i fili da dietro le quinte non ha intenzione di fermarsi. Ma soprattutto perché Ferrara, seguendo le tracce di Angelica, una donna misteriosa che ha troppo da nascondere, si è ritrovato faccia a faccia con una realtà al di là della sua immaginazione.
Michele Giuttari torna da protagonista con un thriller travolgente sui segreti più inconfessabili di Firenze. Una spirale di vendette, colpi di scena e corruzione, un’indagine ipnotica dove scoprire la verità  E'solo l’inizio.

Titolo I sogni cattivi di Firenze
Autore Michele Giuttari
Su Amazon €15,73 
Dati 2012, 360 p.,
Editore Rizzoli
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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1 commento:

  1. Torna la potente "Rosa nera", una loggia segreta su cui si ritrova ad indagare nuovamente la bella figura di Ferrara, dopo il precedente "Le rose nere di Firenze".
    Un thriller molto piacevole, senza essere un capolavoro, un tranquillo sequel che lascia aperto il finale a un terzo libro, nel quale probabilmente ci sarà la resa dei conti finale.
    La storia di poteri occulti, potenti sempre protetti, dalla polizia alla magistratura alla politica. E naturalmente il classico eroe "Don Chisciotte" che lotta contro i mulini a vento nella speranza di poter fare qualche passo in più dei suoi nemici.
    Godibile

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