SINISTRI di Tersite Rossi:
Anno 2023. Terza Repubblica. L’Italia è un Paese guidato dal trasversale Partito della Felicità e dal dogma della pace sociale ad ogni costo. Un Paese in cui le opposizioni sono al bando e “allarme” è l'unica parola d'ordine. Un Paese riempito di negozi take-away in cui trovare psicofarmaci, sesso virtuale e lifting a buon mercato. Mentre la società civile e la pubblica opinione vacillano, un movimento terroristico riemerso dal passato, che si richiama a un gruppo di folli sovversivi mette a dura prova la macchina repressiva dello stato. Tutto ruota attorno a un enigmatico plico di racconti lasciato sulla scrivania del Capo della Polizia: è la sfida allo stato, una minaccia mortale al potere. Un romanzo, dieci racconti e un metaforico viaggio a ritroso nella storia del Novecento italiano, per scoprire che le risposte sul nostro futuro si celano nelle ombre del nostro passato.
TUTTO E SUBITO di Morgan Sportès:
Parigi, 2006. Élie, un giovane ragazzo ebreo, viene sequestrato e seviziato fino alla morte per mano di una banda di piccoli criminali di periferia, quasi tutti musulmani e immigrati di seconda generazione. Basandosi sugli atti del processo e sulle testimonianze dirette delle persone implicate, il libro è la minuziosa ricostruzione di un fatto di cronaca che in Francia ha suscitato grande sdegno per la sua efferatezza e un ampio dibattito sulla condizione socio-culturale dei giovani d’oggi. Le sevizie, l’insensibilità di carcerieri poco più che adolescenti nei confronti della vittima inerme e ridotta a merce di scambio, la sua prolungata agonia, il silenzio di chi conosce la verità e tace per stupidità o ignavia, la ferocia dell’antisemitismo: sorta di non-fiction novel, il libro racconta il fatale dilagare della banalità del male con una scrittura scarna, cruda, priva di psicologismi o considerazioni moralistiche. L’autore denuncia così il vuoto culturale e il degrado morale cui vanno incontro i tanti giovani abbandonati a loro stessi, relegati nelle periferie a vivere di espedienti e traffico di droga, senza alcuna aspirazione se non i soldi facili.
L'ISOLA DELL'ULTIMA VERITA' di Flavia Company:
Matthew Prendel è un affermato medico americano. Dopo l'incontro con un'imbarcazione pirata, naufraga su un'isola deserta sperduta nell'oceano e lontana dalle rotte commerciali. Ma scopre subito di non essere solo: un uomo, Nelson Souza, lo soccorre e poi gli impone quelle che saranno le leggi della loro convivenza. I due si divideranno l'isola, e Prendel non potrà sconfinare nel territorio dell'altro, sotto minaccia di morte, né potrà cercare di lasciare l'isola a meno che Nelson non decida che sia arrivato il momento di farlo insieme. Prendel si trova quindi a vivere un lungo periodo in questa prigione all'aperto, cercando di svelare l'enigma che tiene ancorato Nelson all'isola. Quando infine, recuperata la libertà, fa rientro nel mondo e nella modernità, è un uomo diverso. Solo a Phoebe, in punto di morte, deciderà di raccontare la vera storia del naufragio pregandola di scriverla a futura memoria. Ma sarà la verità? Un racconto avvincente che
cattura il lettore sin dalle prime pagine, un omaggio alla letteratura di Stevenson e Conrad, un romanzo dove la riflessione sul potere e sulla libertà, sui limiti umani e la sopravvivenza, sulla vita e la finzione è la più grande delle avventure.
Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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