Recensione a cura di Patrizia Seghezzi Voto ****
Primo libro di una trilogia horror originale e inquietante.
Una storia d'amore maledetta tra Mirta, la classica brava ragazza e Robin, l'"enfant terrible" della situazione, dannato e tossicodipendente. I ragazzi muoiono per una dose mal tagliata.
Mirta rinasce a nuova vita come sopramorta e inizia ad aspettare anche Robin. Non si rende conto di cosa è diventata, non capisce l'energia che la circonda. Lentamente inizia a capire i poteri che possiede, capire che per "sopravvivere" deve cibarsi dei viventi, con il loro odore particolare che li circonda , li permea. Inseguita dai benandanti, i vivi che cacciano i sopramorti, una sorta di esercito ben organizzato con i loro battitori, Mirta ben presto si rende conto che non è l'unica sopramorta, verrà aiutata e lentamente si trasformerà in Luna, personaggio decisamente tosto e cattivo cattivo.
Perplessa quando ho iniziato il libro, soprattutto per la scrittura dell'autrice, che al momento mi aveva un po' spiazzato. Queste frasi brevissime, a volte di una sola parola mi infastidivano non poco . Una volta preso il ritmo, però, le frasi volano, danzano, avvolgono la figura di Mirta e la portano lontano.
Un'altra cosa che mi irritava era la mancanza dei dialoghi; anche in questo caso il libro va letto per poter apprezzare al meglio queste scelte della brava Chiara Palazzolo.
La figura del sopramorto (non è uno zombie, non è un vampiro) risulta affascinante, intrigante, si arriva alla fine che i buoni benandanti che li cacciano sono considerati quasi cattivi!
Insomma, una bella eroina dark, originale e terribile.
Sicuramente consigliato a chi ama l'horror e anche a chi non ha mai letto niente, un buon libro per iniziare.
TRAMA: Mirta ha vent'anni. È intelligente, bella, con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin, dieci anni più di lei, affascinante, misterioso. È il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l'eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale, esce dalla tomba, ma di Robin nessuna traccia. Lei si accorge di essere cambiata, ormai fa parte della schiera fittissima dei sopramorti, quelli che non trovano pace. Ma per sopravvivere ha bisogno di mangiare. È la carne umana che le dà forza, la carne e il sangue. E la fame aumenta.
Titolo Non mi uccidere
Autore Palazzolo Chiara
Prezzo di copertina € 16,50
Dati 2005, 427 p., rilegato
Editore Piemme
Disponibile anche in ebook a € 6,99
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