Recensione a cura di Massimo Minimo Voto ***/5
Una messa in scena dell’”Amadeus” di Peter Shaffer fa emergere tutti i dissapori esistenti fra i membri di una compagnia teatrale amatoriale. Invidie, gelosie e rancori già evidenziatisi durante le prove, si sublimano la sera della prima, quando un attore muore sul palco davanti al pubblico attonito. Ad assistere c’è anche l’ispettore Barnaby, che assume subito il comando delle operazioni insieme al fidato assistente Troy. Nessuno si dispiace dell’accaduto, neppure la giovane seconda moglie della vittima. Tutti, anzi, sembrano avere un valido motivo per essere sospettati del delitto.
Terzo libro della fortunata serie dedicata all’ispettore Barnaby pubblicato in Italia, “Morte di un uomo da poco” descrive alla perfezione gioie e dolori di una piccola compagnia teatrale. Ambientato nella placida, ma non troppo, provincia inglese, il romanzo si struttura come un giallo classico, in cui la cerchia dei sospettati è relativamente ristretta. C’è chi, però, è interessato a sviare o, peggio, ostacolare le indagini ed in casi come questi anche un semplice libro di cucina può aiutare a risolvere l’enigma.
TRAMA: Mentre assiste a una messa in scena amatoriale di "Amadeus", in cui recita sua moglie Joyce, l'ispettore capo Barnaby è testimone dell'orribile morte di uno degli attori sul palco: al rasoio con cui il suo personaggio si deve sgozzare è stato tolto il nastro adesivo che proteggeva la lama. Investigando sull'inquietante delitto, Barnaby porta alla luce le passioni oscure e i risentimenti che si annidano dietro l'apparente giovialità dei membri della compagnia filodrammatica. Pare proprio che fossero in molti ad avere un movente per compiere il crimine, a partire dall'esacerbata ex moglie della vittima per arrivare ad amanti segrete e colleghi gelosi. Caroline Graham, lei stessa ex attrice, restituisce in questo libro un ritratto garbatamente spietato del sottomondo del teatro di provincia.
Titolo Morte di un uomo da poco
Autore Graham Caroline
Prezzo di copertina € 17,00
Dati 2012, 317 p., brossura
Traduttore Benghi E.
Editore Dalai Editore (collana Pepe nero)
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