Di personaggi tormentati da totale o parziale perdita di memoria ne abbiamo conosciuti tanti, nella letteratura di genere. Ma Christine ha qualcosa di speciale: perde i suoi ricordi, perde
se stessa, ogni volta che si addormenta.
Con l'aiuto di uno psichiatra, che le ricorda ogni mattina di leggere un diario nascosto nell'armadio, Christine comincia a ricostruire il puzzle del suo passato.
L'idea è piuttosto originale, lo svolgimento dell trama ben congegnato. Il ritmo si fa serrato, dopo un inizio incerto, come incerti sono i primi ricordi della protagonista. Ben presto Christine comincia a sospettare di tutti: del marito
Ben, che le nasconde particolari della sua vita, dello psichiatra,
che sembra insicuro e ambiguo, e persino di se stessa.
Il meccanismo narrativo funziona: ci svegliamo anche
noi con Christine, attendiamo che rilegga quello che ha scritto il giorno precedente e che aggiunga nuovi particolari, guardiamo insieme a lei la donna allo specchio , ogni mattina, provando un'inquietante sensazione di estraneità e il sospetto che
per sopravvivere finisca per inventare la sua vita.
C'è tuttavia qualcosa che non torna, nell'elaborazione dei ricordi, alcuni particolari risolutivi sembrano abbozzati, e il lettore abituato ai colpi di scena dei thriller psicologici potrebbe facilmente intuire dove l'autore andrà a parare.
Nel complesso, comunque, la lettura risulta molto piacevole, e si può cogliere in più punti una riflessione nient'affatto
superficiale sull'importanza della memoria nella costruzione dell'identità.
Articolo di Sara Bilotti
TRAMA: Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato della sua vita.
Titolo Non ti addormentare
Autore Watson S. J.
Prezzo di copertina € 19,00
Dati 2012, 420 p., rilegato
Traduttore Bortolussi S.
Editore Piemme
Disponibile anche in ebook a € 9,99
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Lo sto leggendo, sicuramente la trama è interessante: svegliarsi ogni giorno come se fosse il primo della vita e terminare la giornata come se fosse l'ultimo giorno di quella vita.
RispondiEliminaI ritmi fino a metà libro sono abbastanza lenti, i personaggi finora sono solo tre, vedremo come andrà a finire....