Non è un romanzo d'iniziazione, quello di Massimo Gardella, ma gli elementi letterari sono molto forti nelle sue pagine. L'ispettore Remo Jacobi, padre rumeno e madre italiana, è appena uscito da una tragedia famigliare che ha segnato duramente la sua vita. Il ritrovamento di un pesce siluro di tre metri e mezzo alla confluenza del Ticino con il Po parrebbe solo un fenomeno zoologico. Il fatto che nel suo ventre ci sia una bambina fatta a pezzi lo trasforma nell'incubo personale dell'ispettore.
Il male quotidiano, titolo secondo me non all'altezza della storia, è un viaggio sul fiume, una ricerca dell'orrore che arriva da eventi passati per trascinare Jacobi nel suo gorgo di abiezione. Difficile non pensare al Conrad di Cuore di tenebra, al grigiore fangoso del fiume, all'umanità variegata che popola le sue sponde. Come un novello Marlow, l'ispettore Jacobi dovrà percorrere il fiume alla ricerca di una risposta che passo dopo passo rivelerà la sua semplice e assoluta atrocità.
TRAMA: Il grande fiume si snoda nella pianura tra alberi secolari, barche e ponti, indifferente ai pesci mostruosi che popolano le sue acque e all'orrore che un giorno si sprigiona sulle sue sponde. Un brutale ritrovamento segna l'inizio della nuova indagine dell'ispettore Remo Jacobi, uomo di cinquant'anni disilluso, divorziato e senza figli. O così dice. Vive con l'anziano padre rumeno in un borgo rurale e il suo curriculum di poliziotto è ormai composto di casi che ha scelto deliberatamente di affossare. E convinto che un velo di male puro si sia sovrapposto alla realtà quotidiana e si è rifugiato nella misantropia per sopravvivere a un mondo che percepisce sempre più incomprensibile e ostile.
Ma di fronte all'ennesima, insulsa atrocità, Jacobi si ribella e lungo quelle rive antiche e lussureggianti comincia a combattere una lotta che ha origini lontane: nei deserti della Somalia teatro di guerra di mercenari disposti a tutto, e nell'Europa dell'Est dove altre violenze hanno piegato definitivamente la logica del vivere civile. Fino ad approdare in una più vicina ma non meno torbida metropoli, dove ad aspettare Jacobi ci sono una donna e la possibilità di un sentimento che forse potrebbe riscattarlo...
Titolo Il male quotidiano
Autore Gardella Massimo
Prezzo di copertina € 17,50
Dati 2012, 290 p., brossura
Editore Guanda (collana Narratori della Fenice)
Disponibile anche in ebook a € 12,99
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