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martedì, novembre 8

Recensione de ALEX di Pierre Lemaitre

Recensione a cura di Diego Thriller:

Entro in libreria, cerco la nuova edizione di un libro di Raymond e non lo trovo, non ce l'hanno...Cerco altro, ma mia moglie che ho lasciato al supermercato mi chiama, ha finito di fare spesa e dice che sta aspettando, allora prendo il primo che mi capita, ovvero quello tra i più in vista vicino alla cassa con la fascetta di adulazione da parte di Ammanniti :"ALEX". Avevo anche il bisogno di dare del coglione a D'Orrico, che a detta di molti fa recensioni solo per convenienza...
Arrivo a casa, inizio a leggerlo e dopo 60 pagine di assolute banalità e stereotipi metto le mie impressioni su facebook e tutti mi insultano perchè sono un pollo, "mi avevano avvertito di non prenderlo"
Allora, inforco gli occhiali e mi dico che devo finirlo, devo andare avanti, per poter dare del coglione a D'Orrico!
Bé, non è il capolavoro che dicono, ma non è affatto malvagio, anzi, direi che è proprio un buon Thriller. E' un crescendo di colpi di scena, le situazioni cambiano continuamente ogni 60 pagine, sbattendo il lettore in un vicolo cieco. Ogni volta che si  prova ad immaginare il finale , ops, cambia ancora tutto. 

I personaggi prendono corpo e anima ad ogni pagina. Ottima la figura dell'ispettore nano e incazzato Camille, così come la misteriosa Alex. 
Inutile dire di più sulla trama di quello che è scritto qui sotto, si incorre per forza a fare spoiler ai lettori, togliendogli il gusto della lettura. Quindi, non un capolavoro, ma un thriller consigliato.

Voto 4/5

Mentre cammina per le strade di Parigi, Alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce. Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra. Per lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire. C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante di polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda. Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex? Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata...


Titolo Alex
Autore Lemaitre Pierre
Prezzo di copertina € 17,90
Dati 2011, 341 p., rilegato
Traduttore Vivian S.
Editore Mondadori (collana Omnibus)
Disponibile anche in ebook

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2 commenti:

  1. Buon thriller, scorrevole, piacevole, ha dalla sua qualche tratto di originalità in più rispetto ai soliti stereotipi.
    Siamo con Alex, dall'inizio alla fine, tifiamo per lei e sotto sotto anche il nanerottolo che indaga, figura a volte un po' grottesca, da nano delle fiere.
    Il finale è azzeccatissimo, la giustizia sopra ogni cosa.
    Consigliato.

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  2. Una ragazza viene sequestrata per le strade di Parigi, apparentemente senza motivo. Dopo giorni e giorni di indagini, la polizia trova il luogo in cui la giovane è rinchiusa. Solo che lei non c'è. Fine della storia quindi? Assolutamente no! Perchè la ragazza non è così innocente come sembrava, anzi ....
    Bel thriller con sfumature noir, "Alex" è in grado di spiazzare il lettore con inattesi colpi di scena. E quando si pensa di aver capito tutto, ci si accorge, invece, di aver capito poco o nulla.

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