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sabato, agosto 27

Recensione de IL MEGLIO CHE POSSA CAPITARE A UNA BRIOCHE di Pablo Tusset


Cosa succede quando Pablo Baloo Miralles, trentenne disadattato e arrogante, fannullone, misogino, oltre che pecora nera e noto filosofo della Rete, si trova coinvolto in un mistero nel quartiere più "figo" di Barcellona? A bordo di un coupé, Pablo ci guida nei meandri di una storia ricca di allegri sprazzi alcolici, divagazioni veneree, sulle tracce di suo fratello Sebastián, detto The First, presidente della Miralles & Miralles, la prospera azienda di famiglia. Una fuga con l'amante? La vendetta di qualche impostore della concorrenza? Un rapimento? L'agitazione dei familiari costringe Pablo a improvvisarsi detective nelle viscere di un'inedita Barcellona dalle mille meraviglie.


Recensione di Ferdinando Pastori:
“Il meglio che possa capitare a una brioche” (2001) è il brillante libro d’esordio del catalano Pablo Tusset. Un giallo decisamente sopra le righe (e lontano dai canoni tradizionali della scrittura di genere) dove la tensione narrativa è spesso allentata da battute sagaci e caustica ironia tesa a demolire senza pietà qualsiasi persona o oggetto di culto. Tusset si rivela abilissimo nel tratteggiare le figure dei suoi personaggi fra i quali spicca la caratterizzazione di Pablo Miralles, protagonista e voce narrante del romanzo. Un poco più che trentenne con il fisico appesantito e uno sfacciato interesse per le droghe leggere, le donne e la vodka. Pecora nera della ricca famiglia si trova a improvvisarsi detective per indagare sulla scomparsa dell’irreprensibile fratello Sebastian soprannominato The First. Sullo sfondo una serie di strani personaggi e una stupenda Barcellona (quasi sempre notturna) in perenne movimento e alquanto misteriosa che sintetizza tutti i pregi e difetti delle grandi metropoli.La narrazione è leggera e piacevole, il ritmo incalzante e frenetico. Un susseguirsi irresistibile di suspense, colpi di scena, dissertazioni pseudo filosofiche e un pizzico di new age.


Titolo Il meglio che possa capitare a una brioche
Autore Tusset Pablo
Prezzo di copertina € 8,00
Dati 2004, 310 p., brossura
Traduttore Gibilisco T.
Editore Feltrinelli (collana Universale economica)
Disponibile anche in ebook

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1 commento:

  1. Libro decisamente spassoso, con un protagonista indimenticabile e dei comprimari veramente ben caratterizzati. Una lettura rilassante e divertente a patto che non cerchiate ritmi adrenalinici e trame molto complicate. La trama ed il finale sono i due punti deboli di questo libro, che si regge quasi totalmente sulla figura del protagonista e sulla devastante ironia del linguaggio.

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