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martedì, aprile 5

CSI ALASKA. IL SILENZIO DELLA NEVE di Dana Stabenow

È dicembre nel gelido nord dell'Alaska quando Kate Shugak, che ormai si è ritirata dalla scena investigativa e conduce una vita solitaria in compagnia del suo cane Mutt, riceve una visita da due ex colleghi dell'FBI. È scomparso un ranger, Mark Millar, il figlio di un politico. Un investigatore dell'FBI è andato a cercarlo, ma anche di lui si sono perse le tracce....







Titolo CSI Alaska. Il silenzio della neve
Autore Stabenow Dana
Prezzo di copertina € 6,90
Dati 2011, 255 p., brossura
Traduttore Montis S.
Editore Newton Compton (collana Grandi tascabili contemporanei)
Disponibile anche in ebook


È dicembre nel gelido nord dell'Alaska quando Kate Shugak, che ormai si è ritirata dalla scena investigativa e conduce una vita solitaria in compagnia del suo cane Mutt, riceve una visita da due ex colleghi dell'FBI. È scomparso un ranger, Mark Millar, il figlio di un politico. Un investigatore dell'FBI è andato a cercarlo, ma anche di lui si sono perse le tracce. L'unica persona che può risolvere il mistero è lei, Kate Shugak, che conosce bene la gente del posto e lo stile di vita degli Aleut, la comunità indigena locale. Sebbene le ferite del passato brucino ancora, Kate accetta l'incarico e inizia a indagare tra alibi e rivalità sospette, interessi economici e tradizioni ataviche, fino a calarsi tra le ombre di una comunità silenziosa ma molto vigile. Sembra che nessuno sappia che fine ha fatto il ranger scomparso, ma tutti lo conoscevano. E anche molto meglio di quanto non diano a vedere...



Massimo Minimo ha detto:
In uno sperduto villaggio dell'Alaska l'ex detective Kate Shugak viene richiamata in servizio per cercare un ranger scomparso ed un investigatore che si era messo sulle sue tracce. Pur riluttante, Kate accetta l'incarico e torna fra la gente con cui è cresciuta, gli Aleuti, la comunità indigena locale. Qui si scontra con le tradizioni ataviche, dure a morire ed a lasciare il passo al progresso. E capisce che, dietro la scomparsa del ranger, conociuto da tutti, si celano grandi interessi economici.Più che un romanzo l'ho trovato una guida turistica dell'Alaska: belle le descrizioni dei paesaggi innevati, ma la trama è piuttosto inconsistente.L'autrice, inoltre, utilizza spesso termini gergali che a noi dicono poco o niente. Negli Stati Uniti la saga di Kate Shugak ha avuto grande successo e presto diventerà una serie televisiva ma dubito che in Italia sfonderà.



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