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domenica, marzo 13

Recensione de MOONLIGHT MILE di Dennis Lehane

"Ti ricordi di me?" Così la voce al telefono si rivolge al detective Patrick Kenzie svegliandolo nel cuore della notte. Una voce di donna. Nessuna presentazione, nessun giro di parole. Solo un imperativo, che suona come una minaccia: "L'hai trovata una volta. Trovala di nuovo. Me lo devi". Forse un incubo, si dice il detective al risveglio. Se ne scorderà presto, pensa. Invece il mattino dopo lei è lì, sulle scale della metropolitana, ad aspettarlo. Un volto segnato dal tempo e dalla mano dura del destino. Un volto che Kenzie aveva sperato di non vedere più....





Titolo Moonlight Mile
Autore Dennis Lehane
Prezzo di copertina € 17,00
Dati 2011, 333p.
Piemme Editore (Piemme linea rossa)


"Ti ricordi di me?" Così la voce al telefono si rivolge al detective Patrick Kenzie svegliandolo nel cuore della notte. Una voce di donna. Nessuna presentazione, nessun giro di parole. Solo un imperativo, che suona come una minaccia: "L'hai trovata una volta. Trovala di nuovo. Me lo devi". Forse un incubo, si dice il detective al risveglio. Se ne scorderà presto, pensa. Invece il mattino dopo lei è lì, sulle scale della metropolitana, ad aspettarlo. Un volto segnato dal tempo e dalla mano dura del destino. Un volto che Kenzie aveva sperato di non vedere più. Perché, dodici anni prima, la stessa donna gli aveva chiesto di trovare sua nipote: una bambina di nome Amanda, scomparsa nel nulla. Lui e la sua partner, Angie Gennaro, l'avevano ritrovata restituendola alla madre, che beveva e la trascurava, e sbattendo in carcere i rapitori: persone che non volevano farle del male, bensì darle una famiglia stabile e serena. Un caso strano, in cui i colpevoli non coincidevano con i cattivi, e la cui soluzione non era stata un lieto fine. Un caso che Kenzie si era sempre portato dentro con angoscia. Per questo ora che Amanda, ormai diciassettenne, pare essere scomparsa di nuovo, il detective non può tirarsi indietro. La sua ricerca sarà per lui e Angie l'inizio di un viaggio nel cuore di un mercato squallido, dove adozioni, identità e raccolte di fondi sono oggetto di traffici illeciti. Un mondo dove il bene può assumere i contorni del male, e il male quelli del bene.



Diego Thriller ha detto:
"Ti ricordi di me?" dice la voce al telefono che si rivolge al detective Patrick Kenzie svegliandolo nel cuore della notte. Una voce di donna. Nessuna presentazione, nessun giro di parole. Solo un imperativo, che suona come una minaccia: "L'hai trovata una volta. Trovala di nuovo. Me lo devi"!
Un'indagine complicata, traffico di bambini, mafia russa, ma......devo dire che ho comprato questo libro sull'entusiasmo e il successo del precedente, L'isola della paura, che a me è piaciuto molto, ma questo secondo me è inferiore, molto inferiore... Rimane un bel libro, scritto alla Lehane, tant'è che dicevo a Cristina e Pat che mi piaceva, durante la lettura. Una trama e una scrittura che ti tiene attaccato al libro, appunto, ti tiene attaccato al libro perchè pensi che anche questo libro sia spiazzante, fuorviante, con un finale da rileggere due volte per capire il libro, ma ahimè non c'è niente di speciale, niente da rileggere per capire, insomma un thriller normale, bello, niente da dire, ma non eccelso. Per me, se è il primo di questo autore che leggete o avete letto la "La casa buia", non vi deluderà, ma se già avete letto altre cose, tipo Shutter Island o Mystic River, non ne rimarrete soddisfatti appieno, perchè vi aspetterete di più! 

  


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