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venerdì, marzo 18

L'ALLIEVA di Alessia Gazzola

Una morte scuote la Roma bene: quella di Giulia Valenti, appartenente a una famiglia molto in vista. La ragazza, vent’ani appena, è morta in seguito all’assunzione di eroina tagliata male. Un incidente o un omicidio? Certo, il fatto che accanto al corpo non ci sia traccia della siringa lascia pensare che la ragazza non fosse sola....







Titolo L' allieva
Autore Gazzola Alessia
Prezzo di copertina € 18,60
Dati 2011, 374 p., rilegato
Editore Longanesi (collana Nuova Gaja scienza)
Disponibile anche in ebook

Una morte scuote la Roma bene: quella di Giulia Valenti, appartenente a una famiglia molto in vista. La ragazza, vent’ani appena, è morta in seguito all’assunzione di eroina tagliata male. Un incidente o un omicidio? Certo, il fatto che accanto al corpo non ci sia traccia della siringa lascia pensare che la ragazza non fosse sola. Ma, dato l’ambiente, bisogna muoversi con tatto e diplomazia… Proprio le doti che mancano ad Alice Allevi, giovane specializzando al secondo anno di medicina legale, che fatica ad inserirsi in un ambiente di arrivisti senza scrupoli pronti a tutto per mettersi in vista. Peccato, perché Alice ha un’idea ben precisa di come sono andati i fatti, quella fatidica notte…

Cristina Aicardi ha detto:
Non fatevi ingannare troppo dalla trama, la stessa copertina del libro lo definisce "romanzo" e non giallo o thriller ed in effetti non lo è proprio. Il giallo della trama di mimetizza nel molto "rosa" che lo circonda e che lo rende una lettura piacevole ma nulla di più. La protagonista del romanzo, che come qualcuno mi ha fatto notare ricorda per goffaggine Bridget Jones, è sicuramente simpatica anche se risulta alquanto improbabile e funesto immaginarla realmente alle prese con il lavoro di medico legale.
Il libro ha una certa ironia nella narrazione che non mi è dispiaciuta, però non è immune da un po' di noia per il troppo rosa che a me personalmente non piace,troppo "harmonyoso" per i miei gusti.Sempre a mio avviso c'è qualche stereotipo di troppo nella caratterizzazione dei personaggi( molti i belloni eleganti e alla moda ) e troppa prevedibilità nella trama che non risulta nè intrigante nè avvincente e latita alquanto in ritmo.Da evitare se si è alla ricerca di un giallo /thriller vero, con suspance , ,azione, indagini ,mistero e chi più ne ha più ne metta.

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3 commenti:

  1. Quoto completamente quanto già scritto da Cristina, romanzo che risulta abbastanza scarso già leggendolo come "rosa", figuriamoci accostarlo ad un thriller o similare!
    Altamente improbabile la protagonista nel ruolo di un futuro medico legale (speriamo di no!) e tutta questa gente ancora più improbabile che le ruota attorno.
    Davvero scarso, a mio modesto parere.

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  2. Quoto alla grande la recensione di Cristina, tempo fa ne lasciai una simile su anobii. Ve la incollo qui:
    ""Ha studiato da Kay Scarpetta, è irresistibile come Bridget Jones...". Più che da Kay Scarpetta/Cornwell sembra aver studiato da moccia, un romanzo rosa ambientato all'ospedale/obitorio. La storia sulla quale è incentrato il romanzo è piuttosto "normale" ed è priva di quegli elementi che caratterizzano un bel thriller (o medical-thriller). In alcuni punti il linguaggio usato mi è sembrato un pò troppo costruito! Ma chi usa il termine "Sussiego"????!!!!"

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  3. Quoto quanto detto in precedenza: non merita, non solo il paragone con Kay Scarpetta, ma nemmeno quello con Bridget Jones...

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