Pagine

lunedì, ottobre 4

RECENSIONE DI " A- L'ALFABETISTA", DI TORSTEN PETTERSSON




" A- L'ALFABETISTA" 
DI 
TORSTEN PETTERSSON






TRAMA
Nel tranquillo parco pubblico di Forshalla, in Finlandia, qualcuno ha strangolato una donna, le ha cavato gli occhi e le ha inciso una A sulla pancia. Il detective Lindmark interroga e arresta il fidanzato della vittima, che - messo sotto pressione - confessa l'omicidio. Dopo pochi giorni, però, vengono ritrovati altri due cadaveri. Anche loro sono stati strangolati, sono nudi, senza occhi e con una lettera incisa sulla pancia: la macabra firma di un serial killer. Accanto a una delle vittime è stata ritrovata una croce: l'omicida è un fanatico religioso? Uno dei due uomini era gay: l'assassino potrebbe essere un maniaco sessuale? E ancora: il fatto che due delle vittime avessero scritto la propria biografia è un possibile indizio da seguire? Ambientato nella gelida Scandinavia, questo thriller crudele e spietato offre al lettore una prospettiva inquietante sulla natura umana, una storia che lascia senza fiato.





Massimo Minimo ha detto: Un thriller che vi farà stare con gli occhi spalancati....

"Romanzo alquanto particolare, narrato attraverso punti di vista diversi, ovvero quelli di alcuni dei protagonisti.
Si passa dalla prospettiva dell'assassino a quella del detective incaricato delle indagini che si immedesima nell'assassino stesso per arrivare ad episodi raccontati in forma di diario.
Il tutto accompagnato da una serie di vicende collaterali e collegate alla trama principale.
Il finale poi è davvero uno shock e l'ultima pagina lascia aperto uno spiraglio per un eventuale seguito."


Info per l'acquisto:

4 commenti:

  1. Dovrebbe essere il primo libro di una trilogia,che però sicuramente non prenderò.Ho faticosamente letto le prime 100 pagine prima di decidere di abbandonarlo.Per nulla coinvolgente,manca completamente il ritmo narrativo, la scrittura è decisamente prolissa e quindi noiosa e non può certo migliorare nel proseguio del libro. Se lo stile è pesante il libro non va ...

    RispondiElimina
  2. Libro noioso e inconcludente, si perde in alcune descrizioni che non hanno attinenza con la trama e lo scorrere del libro.
    Non sono riuscita a finirlo, peccato.

    RispondiElimina
  3. Io l'ho finito di leggere e si sa la fine di un thriller dovrebbe essere la parte migliore, dovrebbe sconvolgere e far rimanere a bocca aperta, dovrebbe chiudere una sorta di puzzle. In questo invece, il cosidetto Cacciatore alla fine si dimostra essere un personaggio quasi campato per aria, che poco appare durante tutto il racconto....

    RispondiElimina
  4. Il libro è scritto o tradotto in una maniera inconsueta:in prima persona.......a me ha dato molto fastido questo modo di scrivere;la parte del diario della tredicenne poi è la parte più barbosa.
    L'ho letto tutto ( è molto corto) ma non mi è piaciuto assolutamente.
    Il finale sembra preso da un altro libro in quanto il caro scrittore non sapeva come finire il suo libro.
    SCONSIGLIATO!!!!!!!!

    RispondiElimina