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lunedì, ottobre 18

LE ZANZARE DI ZANZIBAR - di Giancarlo Narciso


Dallo stesso autore di "Solo Fango"

LE ZANZARE DI ZANZIBAR
di
 Giancarlo Narciso


Capitani e José Luis sono amici per la pelle, uniti non tanto dal passato comune ma dalla condivisione di una terra, il Messico, che rappresenta una sorta di fermata obbligata per i tanti inquieti vagamondo, certo estremi e folli, ma anche romantici poetastri dell’impossibile ed accarezzatori d’utopie mai sopite.
La storia è turbata e vivacizzata dal classico incidente di percorso che dà brio ad ogni romanzo che si rispetti: una donna: Marisol, bella e misteriosa come ogni creatura davvero bella, rischia di mandare a monte un’abile truffa escogitata dalla coppia. Sorta di dark lady esotica ed inquietante, la nostra propone ai due un colpo grosso, di quelli che cambiano la vita: ben tre etti di coca purissima da traghettare in Messico via Colombia.
Alla proposta, un po’ a sorpresa Rodolfo pone il suo veto. Il diniego crea un’inevitabile frattura nello strano trio, caratterizzato da un intreccio oscuro di amore, gelosia e cinismo.
Quando la vicenda sembra spegnersi, ecco, puntuale, il colpo di scena: José Luis viene tratto in arresto e Marisol addirittura scompare nel nulla. Dopo molteplici peripezie, i protagonisti si ritrovano per consumare la resa dei conti.



Cristina Aicardi ha detto: "Un noir d'avventura on the road"

Difficile incasellare "Le zanzare di zanzibar" in un genere...mi arrischierei a definirlo un "noir d'avventura on the road"...Metà degli anni 80,molti giovani lasciano l'Italia per due, tre anni e se ne vanno in posti lontani a non fare nulla , a sostentarsi con traffici più o meno leciti e lavoretti occasionali.Cercano la libertà e credono solo nell'amicizia E' la generazione di Puerto Escondido, giovani in cerca di chissà cosa e in fuga forse dal grigiore di una vita "normale" . In questo libro di grigio non c'è nulla...perchè,come dice l'autore "nel deserto il grigio non esiste":tutto è luce o ombra...amico o nemico...nessuna via di mezzo. Vivida la descrizione del deserto e dei pueblos messicani: posti e sensazioni ci vengono descritti con un linguaggio diretto ,efficace, senza inutili fronzoli. Ora seguirò Rodolfo e Giancarlo a Singapore...per il secondo capitolo dell'avventura..



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