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mercoledì, ottobre 27

DONNE A PERDERE - di Michele Ledda, Ciro Auriemma, Renato Troffa e Piergiorgio Pulixi


Ciro Auriemma, Michele Ledda, 
Renato Troffa e Piergiorgio Pulixi
prentano

DONNE A PERDERE

Con la partecipazione di Massimo Carlotto




La scelta di riunire in un unico volume ben tre romanzi di autori diversi nasce dal desiderio di rivendicare e festeggiare un percorso di formazione e scrittura collettiva avviata da Massimo Carlotto con Perdas de Fogu. Scelta facilitata dal tema comune: donne a perdere...
Nel caso di Soluzioni finanziarie di Michele Ledda il destino di una prostituta d'alto bordo si intreccia con quello di un direttore di banca dal passato oscuro, di un imprenditore con problemi di liquidità e di un colletto bianco legato alla criminalità organizzata.
In Sette giorni di maestrale di Ciro Auriemma e Renato Troffa un uomo e una donna, entrambi ostaggio di una doppia vita spesa tra night e club molto particolari, vengono risucchiati in una spirale morbosa che li porterà negli splendori festaioli di una Costa Smeralda sempre più perfetta lavatrice del denaro sporco della criminalità organizzata.
Miriana, protagonista di Un amore sporco di Piergiorgio Pulixi, è albanese, bellissima, ma è una schiava sessuale. Marcello, infermiere e cliente casuale, se ne innamora perdutamente. Un noir che svela i meccanismi criminali che sfruttano la schiavitù sessuale di giovani donne dell'Est auropeo.


Valia Ferlenga ha detto: I tre noir mi hanno tenuta incollata alle pagine con un misto di rabbia e sconcerto che mi hanno fatta arrivare all’ultima pagina senza nemmeno accorgermene.

Ho “divorato” Donne a Perdere in ventiquattro ore. I tre noir mi hanno tenuta incollata alle pagine con un misto di rabbia e sconcerto che mi hanno fatta arrivare all’ultima pagina senza nemmeno accorgermene. Ho chiuso il libro ed ho cominciato a pensare a quante volte la televisione ed i giornali ci hanno raccontato di donne violate, abusate, sfruttate, e di quante volte la mia indignazione è durata il tempo dell’esposizione della notizia, troppo presa dalla vita frenetica che conduco.
Non giudico mai un libro dalla forma, ma per ciò che mi “regala” a livello emotivo. Devo dire che questi romanzi hanno avuto il potere di regalarmi momenti di riflessione e di risvegliare la mia coscienza sopita dall’abitudine alle brutture del nostro mondo.
Questi non sono, alla fine, dei romanzi, ma uno spaccato della realtà che ci circonda, una denuncia, una scossa alla nostra indifferenza.


Gli autori



Chi Sono

Ciro Auriemma
Nato nel 1975 a Cagliari dove vive, studia e lavora. Presso le Edizioni e/o ha pubblicato "Perdas de fogu" con Massimo Carlotto e i Mama Sabot (2008) e "Sette giorni di maestrale" (2010), scritto con Renato Troffa e contenuto all'interno del libro "Donne a perdere".

Renato Troffa
Nato a Cagliari nel 1976, è ricercatore e docente nel campo della Psicologia. Per le Edizioni e/o ha pubblicato "Perdas de fogu" con Massimo Carlotto e Mama Sabot (2008) e Sette giorni di maestrale" (2010), scritto con Ciro Auriemma, all'interno del libro "Donne a perdere".

Piergiorgio Pulixi
nato nel 1982 a Cagliari dove vive e lavora. E' autore insieme ai Mama Sabot e Massimo Carlotto del romanzo "Perdas de Fogu", (Edizioni E/O). Nel 2010 ha pubblicato con le Edizioni E/O il romanzo "Un amore sporco" contenuto nel volume "Donne a perdere".

Michele Ledda
Nato a Cagliari nel 1970. Laureato in Economia aziendale, è impiegato nel settore dei servizi alle imprese. Collabora con la band dei Subsonica e con la cantautrice Cristina Donà. Presso le Edizioni e/o ha pubblicato Perdas de fogu con Massimo Carlotto e i Mama Sabot (2008) e Soluzioni finanziarie (2010), contenuto all’interno del libro Donne a perdere. Con Francesco Abate, Massimo Carlotto, Marcella Catignani, Andrea Melis e Piergiorgio Pulixi ha pubblicato per Edizioni ambiente (2009) L’albero dei microchip.


1 commento:

  1. Tre romanzi, presentati da Massimo Carlotto, in cui le fidure principali sono le donne,a volte dure a spietate, a volte pura merce di scambio. Tre libri differenti che parlano di usura, della mafia russa e del commercio delle schiave albanesi. Tre libri originali, ben scritti e scorrevoli. Una lettura veloce e piacevole.

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