tag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post6484240917762078656..comments2023-10-30T08:19:27.846+01:00Comments on ThrillerPages: Recensione de RE DI BASTONI IN PIEDI di Francesca BattistellaRedazione ThrillerPageshttp://www.blogger.com/profile/16518805773194252660noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-40135946902901512542016-07-31T23:49:27.663+02:002016-07-31T23:49:27.663+02:00please visit our website Agen Bolaplease visit our website <a href="http://partai99.com/" rel="nofollow">Agen Bola</a>marketinghttps://www.blogger.com/profile/12077241904266557159noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-82391286037043611222012-04-05T14:03:46.912+02:002012-04-05T14:03:46.912+02:00Un'opportunità che forse non avrei avuto quell...Un'opportunità che forse non avrei avuto quella di leggere questo libro.Infatti la scelta è talmente vasta che solo occasioni come questa datami da Thriller page di leggere autori italiani di gialli e thriller portando in giro per l'Italia le loro opere con l'iniziativa de Il libro in giro.Ed ieri è arrivato a me Re di bastoni in piedi di Francesca Battistella un giallo noir che mi talmente avvinto che l'ho finito in un giorno scarso. Ambientato a Napoli negli anni 80 nel delirio dei napoletani per "el Pibe de Oro" Maradona racconta una città invasa dalla guerra di camorra con delitti e stragi.Napoli in effetti è la vera protagonista di questo romanzo, ma come non rimanere attirati da Marcò,Maria Consiglio che gestisce una pensione ereditata dai genitori assieme alla zia Cettina. Casa Serena diventa per gli ospiti una seconda famiglia: maestre fuori sede,un milanese anche lui fuori sede ormai da anni e soprattutto Don Cecè detto “o’femminiello” a causa delle sue dichiarate preferenze sessuali è per Maricò una specie di parente.Maricò ha un dono particolare fa sogni premonitori, ma soprattutto fa le carte.Lo fa gratis e le legge ogni domenica a Don Cecè,ma un giorno a don Cecè "esce" la carta del Re di bastoni in piedi, che rappresenta un uomo pericoloso dal quale bisogna guardarsi. e un messaggio della sua imminente morte.Succederà veramente che Don Cecè muore lasciando erede Maricò tra le altre cose anche dei diari in cui narra molti episodi del passato tra cui la scomparsa di un bambino.Chiede a Maricò di fare giustizia.Inaspettatamente la stanza di Don Cecè verrà occupata da Raul Zanardi, romagnolo, che è stato inviato a Napoli per indagare su strane morti avvenute in Nord Italia e che sembrerebbero legate a giochi di potere interni alla camorra.Lui e Maricò saranno le figure chiave nell'indagare su quella scomparsa di tanti anni fa. Il libro ha una dote quella di caratterizzare i personaggi tanto da riuscire a vederli come in un film. L'argomento sempre attuale della camorra cattura riportando episodi che le cronache hanno largamente descritte. Un bel libro concreto con argomenti impegnativi trattati in uno stile semplice scorrevole facilmente leggibile. Consiglio!luisa corahttps://www.blogger.com/profile/06001101692372232695noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-51162795504467619912012-03-08T15:37:46.909+01:002012-03-08T15:37:46.909+01:00Ed io con immensa gioia ho ricevuto questo libro. ...Ed io con immensa gioia ho ricevuto questo libro. Accolto con perplessità come avviene per me nei confronti dei libri italiani. <br />E sono stata smentita immediatamente. Tutti i protagonisti diventano facilmente tuoi amici perché ritratti senza orpelli e fronzoli, delineati nelle loro caratteristiche peculiari.<br />Quello che mi ha colpita è stata la precisione, la linearità con cui la scrittrice ha descritto delle situazioni così delicate da poter facilmente scadere nel ridicolo o nel disgusto. <br />E', per me, tornare in luoghi conosciuti ed amati. Ho ascoltato i rumori e gli umori di Napoli, ho sentito gli odori che ovunque in questa splendida città ti avvolgono. Ed ho assaporato nuovamente l'amore ed il cuore del Napoletano verace. Ma anche quella speranza che pervade Napoli anche se fanno di tutto affinché i più non possano accorgersene.<br />Grazie di cuore.Carlottahttps://www.blogger.com/profile/02775386676196122007noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-7984098388801039362012-02-16T12:01:53.303+01:002012-02-16T12:01:53.303+01:00Re di bastoni, in piedi Francesca Battistella
Lett...Re di bastoni, in piedi Francesca Battistella<br />Letto il libro di Francesca Battistella. Mi rimane più di tutto il colore e il calore presenti nel libro.<br />Del resto siamo a Napoli, colore e calore altra faccia della medaglia chiamata camorra, che<br />comunque fa da sfondo alla storia. Francesca riesce però a mantenere in ottimo equilibrio fra<br />queste due componenti: camorra con tutto il suo peso infiltrante e devastante nella società<br />e la bellezza e profondità della storia e dei personaggi. Maricò protagonista, che leggendo le carte<br />scombina la vita e la sorte di molti, don Cecè, Raoul, zia Cettina e molti altri. Mi sono piaciuti<br />gli inserimenti dei modi di dire napoletani, la scrittuta filante e un' originale scorrevolezza nel raccconto<br />dei vari intrecci. Ampiamente recensito da Diego non mi resta che passarlo a Carla.Maria Luisa Lamannahttp://www.facebook.com/profile.php?id=100002270068296noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-72073442489621973182011-08-23T13:48:58.504+02:002011-08-23T13:48:58.504+02:00Cosa posso aggiungere a quanto già detto nella rec...Cosa posso aggiungere a quanto già detto nella recensione e successivi commenti? L'autrice ci ha regalato un gioiellino invitandoci a riflettere con una vena di ironia e humour che pervadono tutte le pagine di questo libro che non saprei nemmeno come classificare. I personaggi, tratteggiati magistralmente, diventano nostri amici e noi seguiamo con grande attenzione tutto quello che accade loro. Un finale pervaso di speranza, perchè tutti, ma soprattutto la splendida Napoli ne hanno davvero bisogno. ConsigliatoPENNYWISEhttps://www.blogger.com/profile/17362461829830965534noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-73175119898630732722011-07-19T19:35:09.324+02:002011-07-19T19:35:09.324+02:00Concordo con Diego e Cristina, una piccola perla q...Concordo con Diego e Cristina, una piccola perla questo romanzo. Protagonista una Napoli dolente, con i suoi vicoli nei quali vige una legge non scritta e che non è quella dello Stato, ma quella della camorra. Personaggi ben delineati e che restano impressi (sia i buoni sia i cattivi), scrittura lineare e,di conseguenza, lettura che scorre senza intoppi.massimohttps://www.blogger.com/profile/03049319818829429885noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5703140246207857546.post-69458214282470026112011-06-21T12:25:41.744+02:002011-06-21T12:25:41.744+02:00Difficile aggiunegere qualcosa a quanto già detto ...Difficile aggiunegere qualcosa a quanto già detto da Diego. Un buon libro che con una prosa leggera ed una buona ironia, riesce e descrivere le due anime di Napoli. Siamo nel 1987 , le famiglie mafiose si fanno la guerra per ottenere l'appalto per la costruzione di nuovi centri commerciali che sono la "lavatrice" per il denaro sporco, mentre la gente comune osanna l'arrivo di Maradona. il "re di Napoli" cha qiasi pare minare il posto di San Gennaro nei cuori dei Napoletani. Collusioni, omicidi, intrallazzi politici ed avvocati venduti al miglior offerente da una parte e dall'altra l'anima buona della città...quella che non vuole sottostare alle leggi non scritte ma imposte con la violenza. La scrittura è concisa ed efficace, non ci sono lungaggini, la storia scorre in modo intrigante e piacevole e i personaggi sono talmente ben descritti che è difficile non provare simpatia per alcuni e assoluto disprezzo per altri. Se per qualche personaggio il finale porta un barlume di speranza, la vera condannata pare essere Napoli, schiacciata da troppi interessi e ostaggio della malavita.brontolohttps://www.blogger.com/profile/16868952124488926766noreply@blogger.com