Recensione a cura di Massimo Minimo
Doro è una ragazza la cui vita cambia radicalmente dopo la morte del fratellino Kai. Da allora Doro inizia a soffrire di allucinazioni e la sua mente si rifiuta di ricordare gli avvenimenti della sera precedente la tragedia. Trascorsi quattordici mesi fra cliniche e cure psichiatriche, la ragazza e sua madre decidono di cominciare una nuova esistenza trasferendosi in un’altra cittadina. Pur essendo seguita dal dottor Nord, Doro continua a “vedere” il fratellino morto; in più le appare un ragazzo del luogo, ferito gravemente, che le chiede aiuto. Dati i trascorsi nessuno è disposto a crederle, a parte David e Julian, due nuovi amici; ma sono allucinazioni o qualcuno ha interesse a spingere Doro verso la follia?
Anche questo romanzo di Dorn rientra nel filone degli psyco-thriller molto in voga soprattutto fra gli autori di lingua tedesca. Il personaggio di Doro è caratterizzato dalla sinestesia, ovvero dall’insorgenza di una sensazione in concomitanza con una percezione di natura sensoriale diversa.
Nel caso specifico, la protagonista associa colori a persone e situazioni. Al centro del libro vi è la mente umana, capace di giocare brutti scherzi soprattutto dopo un’esperienza traumatica. L’autore si concentra, in particolare, sul meccanismo di rimozione che impedisce di ricordare qualcosa di profondamente spiacevole e di cui, a volte, ci si sente responsabili. La svolta finale del romanzo mi è sembrata un po’ forzata e per questo l’ho apprezzato leggermente meno rispetto alle opere precedenti di Dorn. Resta, comunque, una lettura piacevole per gli amanti del genere e non solo.
Titolo Il mio cuore cattivo
Autore Dorn Wulf
Prezzo di copertina € 14,90
Dati 2013, 347 p., rilegato
Traduttore Gandini U.
Editore Corbaccio (collana Top Thriller)
Disponibile anche in eBook a € 9,99
Autore Dorn Wulf
Prezzo di copertina € 14,90
Dati 2013, 347 p., rilegato
Traduttore Gandini U.
Editore Corbaccio (collana Top Thriller)
Disponibile anche in eBook a € 9,99
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