BLACKOUT
di
Gianluca Morozzi
Diego Thriller ha detto: "il mio primo libro di Morozzi, e il mio primo libro di un genere così Pulp!
Sicuramente ci vuole stomaco per leggere queste pagine e fortunatamente a me non manca.
Il fatto di chiudere un serial killer in un ascensore per svariate ore con altre due persone il giorno piu caldo e deserto dell'anno, mi è proprio piaciuto!
Scritto bene, sintetico ma adrenalinico, riesce quasi sempre a tenere il ritmo, tranne un po la parte centrale, la forma che Morozzi ha dato al serial killer, il signor Ferro, fan sfegatato di Elvis, sposato , un figlio , padrone di 3 discoteche, insomma uno normale, dove si nasconde una mente veramente crudele.
Il finale rimane inaspettato fino alla fine, ma non lo posso accennare perchè si rischia di rovinarvelo!
Il mio consiglio, se amate il pulp, leggetelo, non aspettatevi un thrillerino rosa o un noiretto soft!"
Cristina Aicardi ha detto: Originale,adrenalinico, claustrofobico,a tratti delirante, ben scritto e scorrevolissimo.
Originale,adrenalinico, claustrofobico,a tratti delirante, ben scritto e scorrevolissimo. Inizio al fulmicotone, ritmo sostenuto che rallenta solo un poco nella parte centrale per poi portare il lettore verso un finale assolutamente inaspettato .
Decisamente crudo, molto violento ma anche intrigante, un libro che non si può abbandonare perchè va letto tutto d'un fiato per apprezzarne le atmosfere angoscianti rese con una scrittura concisa e concitata.
Il finale è una critica spietata alla nostra società di curiosi ,guardoni e creduloni.
Vi siete mai chiesti quanto il caso incida sulla nostra vita? Quando qualcosa ci capita "per caso", per quelle strane coincidenze che un semplice ritardo di un paio di minuti avrebbero evitato?
Beh, rifletteteci la prossima volta che prendete un ascensore, sempre che ,dopo aver letto il libro, ne abbiate ancora il coraggio.
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